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Alfa Romeo ha deciso di voltare pagina: le iconiche Giulia e Stelvio dicono addio ai motori a benzina, per abbracciare definitivamente l’era dell’elettrificazione. Una scelta coraggiosa che segna un nuovo capitolo nella storia del brand italiano, all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione.

Cosa cambia?

Dal 2025, le due ammiraglie di Alfa Romeo saranno disponibili solo con motorizzazioni ibride ed elettriche. Ecco le novità:

  • Giulia: la berlina sportiva avrà un sistema ibrido plug-in da 350 CV, con un’autonomia elettrica di 80 km.
  • Stelvio: il SUV più amato della gamma passerà a un motore elettrico puro, con un’autonomia stimata di 600 km e ricarica ultra-rapida.

Perché questa scelta?

Alfa Romeo punta a ridurre le emissioni e ad allinearsi agli obiettivi europei di decarbonizzazione. Ma c’è di più: l’elettrificazione non significa rinunciare al DNA sportivo del brand. Anzi, le nuove versioni promettono prestazioni ancora più brillanti, grazie alla coppia immediata dei motori elettrici.

Cosa succede ai modelli attuali?

Le versioni a benzina (come il 2.0 Turbo da 280 CV) usciranno gradualmente di produzione entro la fine del 2024. Chi ama il rombo di un motore termico dovrebbe affrettarsi: gli ultimi esemplari sono già pezzi da collezione!

E il design?

Le nuove Giulia e Stelvio manterranno il design aggressivo e inconfondibile di Alfa Romeo, con qualche tweak in più:

  • Fari più sottili e griglia frontale ridisegnata.
  • Interni tech: schermi digitali da 12 pollici, materiali riciclati e connettività di ultima generazione.

E i prezzi?

L’elettrificazione avrà un impatto sui listini, ma Alfa Romeo assicura che rimarranno competitivi:

  • Giulia ibrida: a partire da 55.000 euro.
  • Stelvio elettrico: a partire da 70.000 euro.

Il futuro di Alfa Romeo

Questa mossa non è una sorpresa: il brand ha già annunciato che dal 2027 tutta la gamma sarà elettrica. La Giulia e la Stelvio sono solo l’inizio di una rivoluzione che promette di mantenere intatto lo spirito sportivo del Leone di Biscione, ma con un’impronta green.

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