Si sono aperte il 14 gennaio e si sono chiuse il 22 le porte del salone dell’auto 2023 che quest’anno, nell’occasione del suo centesimo anniversario, ha visto svolgersi anche la premiazione del titolo di Car Of The Year.
Il titolo è stato vinto dalla Avenger, il primo SUV compatto ed elettrico di casa Jeep; al secondo posto l’ID Buzz GTX Di Volkswagen. Per quel che concerne il salone vero e proprio e le sue novità ecco cosa è successo:

ALFA ROMEO

ha presentato il restyling, soprattutto estetico, di Giulia e Stelvio con una strizzatina d’occhio al look della Tonale e l’inserimento della tecnologia Matrix LED senza però grandi variazioni sulla sua meccanica storica; la vera sorpresa è stata invece l’esposizione della 33 stradale, una delle fuori serie più famose degli anni ’60 che potrebbe essere indizio sulla nuova sportiva targata biscione già annunciata non molto tempo fa dal CEO.

AUDI

ha presentato il restyling della Q8 e-tron con aggiornamenti all’anteriore con nuova mascherina e nuovo logo ma soprattutto più potente, più efficiente e con maggiore autonomia.

BMW

si è concentrata sulle sportive, dalla più esclusiva CLS prodotta in soli 50 esemplari per festeggiare i 50 anni della versione M. Inoltre la M3 diventa famigliare e vengono inserite le M2 e Z4 M40.

DACIA

ha rinnovato la Spring anche nella versione elettrica che rimane la più economica sul mercato. Le maggiori novità riguardano la maggior cura, nuova colorazione blu e più potente.

MINI

ha presentato la concept Aceman a metà strada tra la classica Mini e la Countryman. Sarà totalmente elettrica con nuovo display centrale con tecnologia OLED con sistema operativa Android BMW.

OPEL

ha presentato quattro anteprime elettriche, Astra (berlina e sport tourer), Grandland ibrida plug in e Moka-e.

SERES

debutta in Europa con la Seres 5 che affianca la Seres 3. SUV lungo 4,7 metri con due motori elettrici da 695 CV, 500 Km di autonomia ed un 0-100 in 3 secondi e mezzo.

VOLKSWAGEN

ha presentato ID.BUZZ, nuova edizione elettrica dello storico VAN degli anni 60’ in versione 5 posti ed il passo lungo con 7 posti.
Tanto elettrico quindi ma anche, come sempre, sguardi critici e qualche assenza illustre!

Condividi sulle tue piattaforme preferite!