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Con il Regolamento IVASS n.56/2024, la gestione della Constatazione Amichevole di Incidente (CAI) diventa interamente digitale, rivoluzionando il modo in cui assicurati, compagnie e intermediari gestiscono i sinistri stradali. Scopriamo cosa cambia, i vantaggi e le scadenze da rispettare.

Le novità principali del Regolamento

  1. CAI digitale obbligatorio: dal 1° luglio 2024, compagnie e intermediari devono redigere e trasmettere il modulo CAI esclusivamente in formato digitale.
  2. Piattaforme integrate: le assicurazioni devono garantire sistemi informatici interoperabili per scambiare dati con altre compagnie e organismi come il CID (Consorzio per la Tutela Assicurativa).
  3. Informazione agli assicurati: intermediari e agenti sono tenuti a comunicare ai clienti la possibilità di compilare il CAI digitalmente, offrendo assistenza in caso di bisogno.

Scadenze e obblighi per le compagnie

  • Adozione di strumenti digitali: implementare piattaforme per la compilazione online del CAI, accessibili da smartphone, tablet e PC.
  • Sicurezza dei dati: crittografia end-to-end per proteggere informazioni sensibili (dati personali, dettagli del sinistro).
  • Formazione del personale: assicurarsi che dipendenti e intermediari siano preparati a gestire il nuovo sistema.

Cosa cambia per gli automobilisti?

  • Niente più moduli cartacei: in caso di incidente, basterà compilare il CAI tramite app o portale web della compagnia.
  • Tracciabilità del sinistro: ricevere conferma digitale dell’invio e aggiornamenti sullo stato della pratica.
  • Assistenza immediata: alcune app offrono già geolocalizzazione dell’incidente e contatto diretto con il soccorso stradale.

Vantaggi della digitalizzazione

  • Riduzione dei tempi: le pratiche si chiudono fino al 50% più velocemente, grazie all’eliminazione degli passaggi cartacei.
  • Minor rischio di errori: campi precompilati e controlli automatici evitano omissioni o dati incompleti.
  • Sostenibilità ambientale: stop alla stampa di milioni di moduli cartacei.

Le criticità da risolvere

  • Privacy e sicurezza: come garantire che i dati sensibili (posizione, foto del sinistro) non siano vulnerabili a hacking?
  • Accessibilità per anziani: non tutti gli utenti sono pratici con gli strumenti digitali. Servirà supporto telefonico o in filiale.
  • Disomogeneità tra compagnie: se le piattaforme non sono interoperabili, si rischia caos nella gestione dei sinistri tra assicurazioni diverse.

Cosa fare ora?

  • Per le compagnie: adeguare i sistemi informatici e formare il personale entro giugno 2024.
  • Per gli intermediari: informare i clienti sulle nuove modalità e fornire tutorial per l’uso delle app.
  • Per gli automobilisti: scaricare l’app della propria assicurazione e familiarizzare con le funzioni CAI digitali.

Esempio pratico:
Dopo un tamponamento, Mario e Laura aprono l’app della loro assicurazione, compilano il CAI digitale con foto e dati del sinistro, e lo inviano in tempo reale. La compagnia conferma la ricezione e avvia la pratica in 24 ore.

Conclusioni
Il Regolamento IVASS segna un passo decisivo verso un’assicurazione auto più moderna ed efficiente. La sfida sarà rendere questa transizione inclusiva e sicura, senza lasciare indietro nessuno. Perché la digitalizzazione funzioni, servono non solo tecnologie, ma anche fiducia e collaborazione tra tutti gli attori del settore.

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