
Nel 2024 sono stati rubati in Italia 31.713 scooter e moto, confermando il trend ormai consolidato che vede i veicoli a due ruote come bersaglio privilegiato dei ladri. Leggeri, facili da spostare e spesso lasciati incustoditi anche per brevi periodi, gli scooter restano tra i mezzi più vulnerabili. Ecco i modelli più colpiti e le regioni dove il fenomeno è più diffuso.
La classifica dei più rubati
- Honda SH – 8.050 furti
Leader indiscusso delle vendite, ma anche dei furti. Quasi un furto su quattro riguarda questo modello. Solo una piccola parte dei mezzi viene recuperata. - Piaggio Liberty – 2.725 furti
Molto diffuso tra i più giovani, è anche il secondo scooter più rubato del Paese. - Aprilia Scarabeo – 1.913 furti
Complice la sua popolarità tra i neopatentati, anche lo Scarabeo è spesso nel mirino dei ladri. - Kymco Agility – 1.729 furti
Compatto, maneggevole e presente in molte città italiane, si conferma tra i più ambiti dai malintenzionati. - Yamaha T-Max – 1.415 furti
Conosciuto per le prestazioni elevate, il T-Max attira attenzioni anche indesiderate. Solo il 32% dei furti viene risolto con il ritrovamento del mezzo.
Le regioni più colpite
Il fenomeno dei furti di scooter è distribuito in tutta la penisola, ma alcune aree risultano più esposte:
- Lazio – 6.419 furti
- Campania – 6.008 furti
- Sicilia – 4.820 furti
- Lombardia – 4.397 furti
- Puglia – 1.407 furti
Ritrovamenti in calo
Il dato più allarmante è che la maggior parte degli scooter rubati non viene più ritrovata, finendo spesso nel mercato nero dei ricambi o esportati all’estero. Il fenomeno rappresenta un serio problema di sicurezza urbana, ma anche un danno economico non indifferente per privati e flotte aziendali.