La celebre azienda tedesca Recaro, nota per i suoi sedili di alta qualità, è stata acquisita dal gruppo italiano Proma, che trasferirà la produzione nel nostro Paese.
PRODUZIONE IN ITALIA
Lo scorso luglio, la storica Recaro, marchio tedesco rinomato nella produzione di sedili, aveva dichiarato bancarotta (ne avevamo parlato qui). Oggi arriva una svolta grazie al gruppo italiano Proma, con sede nella provincia di Caserta e specializzato in componenti automobilistici, che ha siglato un accordo per rilevarne le attività. A partire da gennaio 2025, inizierà il rilancio delle operazioni in Europa, con una parte del personale dei settori vendita e tecnologia che continuerà a lavorare nella regione di Stoccarda. Parallelamente, la produzione OEM (Original Equipment Manufacturer) sarà spostata in Italia, dove prenderanno il via le nuove linee produttive. Nel frattempo, le divisioni nordamericane e giapponesi di Recaro proseguiranno senza interruzioni, garantendo i consueti standard di qualità, come precisato in una nota ufficiale dell’azienda.
UNIONE DI ECCELLENZE
Il Proma Group, che vanta un fatturato di 1,1 miliardi di euro, opera con 25 stabilimenti distribuiti su tre continenti, 5.000 dipendenti e oltre 30 brevetti internazionali. Sebbene in primavera avesse chiuso il sito produttivo di Grugliasco, nella periferia ovest di Torino, impiegando 110 lavoratori, l’acquisizione di Recaro rappresenta una nuova opportunità. “Questo investimento rafforza la nostra capacità di offrire sedili di fascia alta, integrando tecnologie all’avanguardia per il settore automotive”, afferma Luca Pino, amministratore delegato di Proma. Il marchio Recaro, simbolo della tecnologia industriale tedesca, si unirà così all’esperienza manifatturiera italiana, rappresentata da Proma, in una collaborazione che promette di ridefinire gli standard del settore automobilistico.