
Il noleggio a lungo termine continua a crescere in Italia, superando quota 1,2 milioni di veicoli circolanti. Una crescita netta di 76.000 unità che sorprende, soprattutto se si considera il calo delle immatricolazioni del settore (-15%). Il giro d’affari? In forte espansione: si è passati da 10,6 miliardi nel 2023 a 12,5 miliardi nel 2024.
Ma al di là dei numeri, dove sta andando davvero il noleggio? Ecco le 8 tendenze più forti del momento.
- Cresce il numero di clienti privati
Sempre più persone scelgono il noleggio al posto dell’acquisto. Il motivo? Costi certi, zero pensieri su manutenzione e assicurazione, e la possibilità di cambiare auto ogni 3-4 anni.
- Le aziende spingono sulla sostenibilità
Le flotte aziendali stanno diventando sempre più green: crescono i contratti per veicoli elettrici, ibridi e plug-in, anche grazie a nuove agevolazioni fiscali. Le emissioni medie si abbassano, e questo incide anche positivamente sull’immagine aziendale.
- L’ibrido è il nuovo standard
Il full hybrid conquista terreno. È la scelta ideale per chi cerca una transizione dolce verso l’elettrico, con minori ansie da autonomia e la possibilità di circolare liberamente in molte ZTL.
- Plug-in sempre più presenti (anche per i quadri)
Grazie alle nuove regole fiscali, le auto plug-in sono sempre più incluse nelle car list aziendali, anche in fasce non dirigenziali. Una soluzione che bilancia autonomia, prestazioni e risparmio.
- La personalizzazione delle car list è totale
Le aziende oggi strutturano le car list in modo sempre più dettagliato:
- Management: modelli premium fino a 1200€/mese, max 170 g CO₂/km
- Quadri: full hybrid, plug-in ed elettriche sotto i 600€/mese, max 110 g CO₂/km
- Commerciali: spazio a modelli efficienti e versatili entro 800€/mese
- LCV: ampia libertà, ma sempre con attenzione alla sostenibilità
Tutti i modelli devono superare test EuroNCAP con almeno 4 stelle e offrire gli ADAS di base.
- Gli LCV si elettrificano (piano ma sicuro)
Anche i veicoli commerciali stanno vivendo la loro trasformazione. Termici, ibridi ed elettrici convivono, ma l’elettrico guadagna terreno grazie a incentivi e alle nuove esigenze delle consegne urbane.
- I canoni sono più competitivi
Nonostante l’inflazione, il canone medio per molti segmenti si è stabilizzato. Merito di un mercato più maturo, una concorrenza serrata e una maggiore offerta di modelli adatti al noleggio.
- Digitalizzazione e gestione smart
Dalle app di gestione alla telematica, le flotte sono sempre più connesse. Le aziende monitorano consumi, stile di guida e manutenzioni in tempo reale, riducendo i costi e aumentando l’efficienza.